sabato 19 marzo 2016

Il Nuovo che avanza........mamma mia quanta gente che hanno portato ......

dal sito www.caiazzorinasce.net

 ***VERSO LE ELEZIONI***LUNEDÌ ARRIVA MARIAROSARIA ROSSI A CASERTA. INTANTO IERI E' STATO PRESENTATO IL MOVIMENTO DI RICCARDO VENTRE "PRIMAVERA CASERTANA"/video

Presenti alla convention, oltre al papabile candidato sindaco di Caserta, ovvero l'ex presidente della Provincia, Ventre, anche il già provveditore Mascolo, l'ex capogruppo consiliare di Fi, Roberto Desiderio, nella Giunta decaduta lo scorso anno e il presidente della Provincia Angelo Di Costanzo che si è espresso in maniera favorevole sulla candidatura del suo predecessore...
La candidatura di Riccardo Ventre a sindaco di Caserta, sotto il simbolo del movimento politico-culturale "Primavera casertana" è stata ufficializzata ieri e sostenuta dal già provveditore Antonio Mascoli, dall’ex capogruppo al Comune, Roberto Desiderio e dal presidente della Provincia, Angelo Di Costanzo. Quest’ultimo, nel corso della conferenza stampa ha spiegato: "Riccardo Ventre è il miglior candidato possibile per Caserta e già nel corso dell’unico interpartitico a cui ho partecipato ho auspicato che i partiti potessero appoggiare la sua candidatura per cui continuerò nel mio partito (Forza Italia, ndr) a seguire questa convinzione, affinché diventi il candidato di Fi, posto che secondo le indicazioni che ci vengono da Roma dovrebbe toccare proprio a Fi esprimere il candidato". Intanto è attesa per lunedì la commissaria provinciale di Fi, Mariarosaria Rossi, la quale ha già fissato un incontro a Napoli, per le 12, presso la sede regionale del partito, in piazza Borsa, dove incontrerà tutti i deputati e consiglieri regionali della Campania, subito dopo dovrebbe recarsi a Caserta e qui tra lunedì e martedì dovrebbe vedere i dirigenti e gli amministratori per definire le candidature alle prossime elezioni amministrative, la priorità sarà data alla città capoluogo. Qui la commissaria si troverà sul tavolo della discussione già la candidatura di Ventre espressione di un movimento civico, ma sostenuta dal presidente della Provincia che è anche un riferimento politico della stessa Rossi. Questi ingredienti, mescolati insieme, dovrebbero far propendere per una candidatura unitaria di Ventre sulla quale l’aspirazione dovrebbe essere quella di ricevere il placet, non tanto dagli altri partiti, perché il tavolo interpartitico oggi non esiste più, ma quello di Fi. Su questo possibile scenario (che riguarda anche l’uso del simbolo) non c’è certezza perché non è escluso che sul nome di Ventre vi sia una spaccatura proprio all’interno di Fi,con il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che potrà decidere di correre con il proprio candidato Gianni Mancino. Guardando agli altri partiti del centrodestra c’è l’incognita Fratelli d’Italia che potrebbe decidere di individuare un proprio candidato sindaco, oppure correre insieme a Noi con Salvini con un unico aspirante sindaco. La riorganizzazione di Fi partirà dal livello regionale con la probabile missione di contrastare il posizionamento politico di Luigi Cesaro. Ritornando alle candidature un altro nome che sta circolando con insistenza è quello della dirigente scolastica Adele Vairo (un nome tirato fuori ad ogni stagione elettorale) che sembrerebbe orientata a scendere in campo con delle liste civiche. In questo clima di indecisione, tra condizionali e immobilismi, Riccardo Ventre ha rotto gli indugi spiegando quali sono le ragioni della sua candidatura. "Non ho fatto altro che aderire - ha detto Ventre - alla richiesta di centinaia di cittadini. Non ho avuto problema a comporre le liste perché le adesioni sono state spontanee. Non siamo contro i partiti anzi chiediamo a loro, soprattutto a quelli di centrodestra di stare con noi. Il nostro programma sarà ben definito, leggibile, ma soprattutto detteremo la tempistica e se sarò eletto sindaco, dopo due anni e mezzo farò un sondaggio sul gradimento e qualora non risultasse positivo non esiterò a dimettermi. Ho sentito dire - ha concluso Ventre - che non potevo candidarmi perché sono vecchio. Questo mi rende orgoglioso perché vuol dire che questa è l’unica cosa che si è potuta dire in senso negativo sul mio conto". Ventre pensa anche a grandi progetti per Caserta, attingendo ai fondi europei e regionali, attuando l’esperienza che ha maturato nel corso dei due mandati come presidente della Provincia.
 

1 commento:

  1. Niente di meno un presidente della provincia e Ventre sono riusciti a portare 10 persone di cui 7 porta borse e pagati da loro ma..
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