dal sito www.caiazzorinasce.net
***VERSO LE ELEZIONI***LUNEDÌ ARRIVA MARIAROSARIA ROSSI A CASERTA. INTANTO IERI E' STATO PRESENTATO IL MOVIMENTO DI RICCARDO VENTRE "PRIMAVERA CASERTANA"/video
Presenti alla
convention, oltre al papabile candidato sindaco di Caserta, ovvero l'ex
presidente della Provincia, Ventre, anche il già provveditore Mascolo,
l'ex capogruppo consiliare di Fi, Roberto Desiderio, nella Giunta
decaduta lo scorso anno e il presidente della Provincia Angelo Di
Costanzo che si è espresso in maniera favorevole sulla candidatura del
suo predecessore...
La candidatura di Riccardo Ventre a sindaco
di Caserta, sotto il simbolo del movimento
politico-culturale "Primavera
casertana" è stata ufficializzata ieri e sostenuta dal già provveditore Antonio Mascoli, dall’ex capogruppo al Comune, Roberto
Desiderio e dal presidente della
Provincia, Angelo Di Costanzo. Quest’ultimo,
nel corso della conferenza stampa
ha spiegato: "Riccardo Ventre è il miglior
candidato possibile per Caserta e
già nel corso dell’unico interpartitico a
cui ho partecipato ho auspicato che i partiti potessero
appoggiare la sua candidatura
per cui continuerò nel mio partito
(Forza Italia, ndr) a seguire questa convinzione,
affinché diventi il candidato di
Fi, posto che secondo le indicazioni che
ci vengono da Roma dovrebbe toccare
proprio a Fi esprimere il candidato".
Intanto è attesa per lunedì la commissaria provinciale di Fi, Mariarosaria Rossi,
la quale ha già fissato un incontro a
Napoli, per le 12, presso la sede regionale
del partito, in piazza Borsa, dove incontrerà
tutti i deputati e consiglieri regionali della Campania,
subito dopo dovrebbe
recarsi a Caserta e qui tra lunedì
e martedì dovrebbe vedere i dirigenti e
gli amministratori per definire le candidature
alle prossime elezioni amministrative, la
priorità sarà data alla città capoluogo.
Qui la commissaria si troverà
sul tavolo della discussione già la candidatura di Ventre espressione di un movimento civico, ma sostenuta dal presidente
della Provincia che è anche un riferimento
politico della stessa Rossi. Questi
ingredienti, mescolati insieme, dovrebbero far
propendere per una candidatura
unitaria di Ventre sulla quale l’aspirazione
dovrebbe essere quella di ricevere
il placet, non tanto dagli altri partiti, perché
il tavolo interpartitico oggi non esiste
più, ma quello di Fi. Su questo possibile
scenario (che riguarda anche l’uso
del simbolo) non c’è certezza perché
non è escluso che sul nome di Ventre vi
sia una spaccatura proprio all’interno di
Fi,con il consigliere regionale Gianpiero
Zinzi che potrà decidere di correre con il
proprio candidato Gianni Mancino.
Guardando agli altri partiti del centrodestra c’è l’incognita
Fratelli d’Italia
che potrebbe decidere
di individuare
un proprio candidato
sindaco, oppure
correre insieme a
Noi con Salvini con
un unico aspirante
sindaco. La riorganizzazione di Fi partirà dal livello
regionale con la probabile
missione di contrastare il posizionamento
politico di
Luigi Cesaro. Ritornando alle candidature
un altro nome
che sta circolando
con insistenza è
quello della dirigente
scolastica Adele
Vairo (un nome tirato fuori ad ogni stagione elettorale) che sembrerebbe
orientata a
scendere in campo
con delle liste civiche.
In questo clima di indecisione, tra
condizionali e immobilismi, Riccardo
Ventre ha rotto gli indugi spiegando quali
sono le ragioni della sua candidatura. "Non ho fatto altro che aderire - ha
detto Ventre - alla richiesta di centinaia
di cittadini. Non ho avuto problema a
comporre le liste perché le adesioni sono
state spontanee. Non siamo contro i
partiti anzi chiediamo a loro, soprattutto
a quelli di centrodestra di stare con noi.
Il nostro programma sarà ben definito,
leggibile, ma soprattutto detteremo la
tempistica e se sarò eletto sindaco, dopo
due anni e mezzo farò un sondaggio sul
gradimento e qualora non risultasse positivo
non esiterò a dimettermi. Ho sentito
dire - ha concluso Ventre - che non potevo
candidarmi perché sono vecchio.
Questo mi rende orgoglioso perché vuol
dire che questa è l’unica cosa che si è potuta
dire in senso negativo sul mio conto". Ventre pensa anche a grandi
progetti per Caserta, attingendo ai fondi
europei e regionali, attuando l’esperienza
che ha maturato nel corso dei due
mandati come presidente della Provincia.
Niente di meno un presidente della provincia e Ventre sono riusciti a portare 10 persone di cui 7 porta borse e pagati da loro ma..
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